Solare Termico

Acqua Calda Sanitaria e Riscaldamento direttamente dal Sole

L’impianto solare termico permette di utilizzare il sole per il riscaldamento delle abitazioni e per riscaldare l’acqua sanitaria.
Questa tipologia di impianto può essere installata al posto di una caldaia tradizionale,  oppure in abbinamento ad una caldaia di nuova concezione, magari a pellet o a condensazione, per migliorarne l’efficienza ed il risparmio economico.
Grazie al principio dell’irraggiamento, è possibile raccogliere l’energia solare e accumularla.
Negli anni sono state sviluppate diverse tipologie di pannello solare termico, le quali hanno una resa differente e si adattano alle diverse regioni climatiche terrestri.
Esistono due varianti di impianto solare termico, quello a Circolazione Naturale, più economico e compatto, e quello a Circolazione Forzata, avente una migliore resa a fronte di un costo superiore.

 

Solare Termico a Circolazione naturale

L’acqua calda tende a salire, e prendere il posto di quella fredda che ridiscende. Sulla base di questo semplice principio fisico si basa il funzionamento dell’impianto a circolazione naturale.

Installando un boiler appena al di sopra del pannello solare, si potrà quindi accumulare il calore raccolto dal fluido che circola nel circuito in maniera naturale. L’efficienza di questo tipo di impianto, ovviamente, cala durante i mesi invernali, quando le temperature esterne tendono a far raffreddare il serbatoio. Possono essere utilizzati per impianti di piccole dimensioni, per sostituire i classici boiler delle case, per il riscaldamento dell’acqua sanitaria.

 

Solare Termico a Circolazione Forzata

Diversamente dai sistemi a circolazione naturale, in quelli a circolazione forzata il serbatoio di accumulo per l'acqua calda è separato dal pannello.

COME FUNZIONANO?

Il fluido termovettore è costituito da una miscela di acqua e antigelo; riscaldato dall’energia solare catturata dal pannello, il fluido viene fatto circolare nell’impianto grazie ad una pompa elettrica a basso consumo. Il fluido riscaldato transita all’interno del serbatoio d’accumulo, attraverso una serpentina che, fungendo da scambiatore di calore, riscalda l’acqua contenuta nel serbatoio.

Si tratta di una scelta impiantistica più complessa, ma anche più performante, utilizzabile anche in quei casi in cui non è possibile posizionare il serbatoio ad un’altezza maggiore dei pannelli o in tutti quei casi in cui si necessita di una maggiore disponibilità di acqua calda sanitaria e/o di integrare un sistema di riscaldamento Solare Termico.

 

I VANTAGGI DELLA TECNOLOGIA A CIRCOLAZIONE FORZATA

Aumento della portata idrica
 Alta efficienza grazie al serbatoio verticale
 Riduzione dei costi della bolletta del gas, risparmio fino al 70% di energia
 Detrazione fiscale del 65% o conto termico per le spese sostenute
 Aumento del valore dell’abitazione
 Miglioramento della classe energetica della casa
 Possibilità di integrazione con l’impianto esistente
 Sono adatti per ogni tipo di tetto e tipologia di edificio
 Massima resa in minima manutenzione
 Rispetto dell’ambiente e miglioramento della qualità di vita
 Qualità certificata

 

            Impianti solari combinati (ACS + Riscaldamento)

              Sistemi per la produzione combinata di acqua calda sanitaria + riscaldamento

 

Un impianto solare termico a circolazione forzata può essere opportunamente progettato e dimensionato per produrre insieme acqua calda per usi sanitari e acqua calda per il riscaldamento degli ambienti.

il sistema di riscaldamento ottimale è quello a bassa temperatura, tipicamente a pannelli radianti, a battiscopa o a pavimento.
A supporto dell'impianto è sempre necessaria la presenza di una caldaia integrativa a condensazione, o alimentata a Pellet o una pompa di calore.
Tali dispositivi verranno collegati al serbatoio d’accumulo provvedendo a integrare il fabbisogno di calore soprattutto nella stagione invernale, durante le giornate poco soleggiate o nel caso in cui la richiesta di acqua calda sia maggiore del solito.

Come funziona?

Dal punto di vista impiantistico, gli impianti solari combinati funzionano con la circolazione forzata del fluido. Sono cioè dotati, oltre che dei pannelli, anche di una pompa di circolazione, di una centralina di controllo, di un serbatoio d'accumulo e di una caldaia ausiliaria, la quale può essere alimentata a Gas, Pellet o altro.

Poiché l'impianto deve fornire acqua calda sanitaria e per il riscaldamento a temperature diverse, il serbatoio presenta caratteristiche diverse rispetto ai normali serbatoi solari. Si tratta di serbatoi d'accumulo formati in realtà da due serbatoi, uno dentro l'altro. Uno, più piccolo, a forma di imbuto e posto nella parte superiore, contiene l'acqua calda sanitaria, mentre l'acqua per il riscaldamento si raccoglie nel serbatoio più grande.